Problema
Patù agisce nei confronti di due problemi specifici che caratterizzano l’industria della moda a livello nazionale-territoriale:
– Sovrapproduzione e post-consumer life-cycle : dei 90 millioni di tonnellate di rifiuti tessili prodotti ogni anno(nel mondo), solo il 15% viene riciclato : mischie tessili complesse impiegano tempo a decomporsi e non sono adatte al riciclo. In Italia invece, si producono 25 mila tonnellate di prodotti tessili e solo una parte viene riciclata. Ad oggi sono stati raccolti tramite raccolta differenziata 99.900 tonnellate che equivalgono a 1,6kg pro capite(mentre in media ogni italiano ne consuma annualmente 14kg).
– Inquinamento: L’industria della moda è tra le più inquinanti al mondo: sprechi idrici, energetici e tinture chimiche che riversano nel terreno. 1,7 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 all’anno. L’attività svolta da Patù afferisce queste due tematiche, le quali sono strettamente connesse agli indicatori del BES sull’ambiente (emissioni di Co2,consumi di materiale interno), inserendosi inoltre nell’ambito BES riguardante il benessere economico (bassa intensità lavorativa) data la Scarsa valorizzazione di materie prime locali (la lana in particolar modo) ed il conseguente mancato indotto per la regione. Patù interviene, in minor modo, anche all’interno dell’ambito BES riguardante il paesaggio e patrimonio culturale (preoccupazione per il deterioramento del paesaggio) dato il basso impatto ambientale delle attività svolte.
Offerta di Valore
Patù è un Brand sostenibile, con un filiera trasparente e tracciabile.
L’obiettivo di è offrire al consumatore una scelta etica in un mercato tra i più inquinanti al mondo.
Per realizzare capi in maglieria dal design moderno in una filiera locale e controllata, vengono utilizzate materie prime autoctone realizzate nel Parco Regionale del Gran Sasso
L’impegno di Patù è rivolto a progettare capi esteticamente belli, di qualità e creati per essere facilmente ed interamente riciclabili.
La value proposition è incentrata sulla durabilità e sul design per la riciclabilità dei maglioni che realizziamo.
Contabilità dell’innovazione
Benefici Sociali :
Rilancio della produttività nella zona rurale e nuovi investimenti nel settore laniero locale.
Benefici per il territorio:
500 mila tonnellate di microplastiche di impiego tessile vengono rilasciate ogni anno negli oceani.
Riguardo tale problematica il lavoro di Patù contempla eliminazione dell’utilizzo di fibre sintetiche per i suoi prodotti, rendendoli adatti nella post consumers life ai processi di riciclaggio.
La lana può affermarsi un materiale completamente biodegradabile, in tempi lunghi anche in ambienti marini se trattata in maniera naturale. Inoltre, la tintura di 10 kg di lana impiega circa 1000 litri di acqua che le tintorie non sono spesso in grado di impiegare in altri processi produttivi ma filtrano e scaricano come acqua pulita.
Con i processi di tintura seguiti da Patù vengono impiegati circa 500 litri di acqua (350 sono acque di pozzo di fiume impiegate generalmente per l’agricoltura, 150 sono acque piovane raccolte), questi 500 litri dopo essere stati impiegati vengono riutilizzati all’interno della struttura responsabile delle tinture.