Prima Scelta
Un community hub, gestito democraticamente dai cittadini, con laboratori, attività ricreative e molto altro. Una birreria, per offrire un luogo d’incontro informale a chi vive il quartiere, e non solo. Una foresteria, che possa fungere idealmente da “porto d’arrivo” per chi arriva a Torino e sceglie Mirafiori Sud.

Requisiti di Sostenibilità
In riferimento agli SDG ci concentriamo principalmente sui numero 4, 8 e 11 . Gli indicatori BES, in riferimento alla Rigenerazione urbana e sociale sono il 5 e il 7 , contando nello specifico: il numero di persone coinvolte all’interno dell’hub sociale,e la percentuale di fruitori soddisfatti del servizio. Per il contrasto alla disoccupazione e per l’attivazione culturale sono 2 e 8, 3 consideriamo il numero degli assunti, il gradimento, le iniziative culturali organizzate e i partecipanti.
Il Team
Pier Francesco
Orsi
Referente di progetto
Martina Lea
Moderato
Federica
Magnelli
Andrea
Sposito
Cosa fate? Perché? Per chi?
Vogliamo creare un polo per lo sviluppo del quartiere Mirafiori Sud, per i suoi abitanti attuali e per chi ci arriverà, e il nostro nome, Prima Scelta, vuole spiegare cosa faremo: rendere Mirafiori Sud la prima scelta per chi ne fa e ne farà parte. Prenderemo in gestione degli spazi del comune attualmente non utilizzati e gli daremo un’elevata valenza sociale: saranno aperti infatti alla comunità per tutte le attività che sentiranno necessarie, e se possibile anche come foresteria. Lo facciamo perché crediamo di poter avere un impatto positivo nel quartiere.
Come lo fate?
Creiamo uno spazio multifunzionale che faccia leva sulla parte economica dell’attività (foresteria e birreria) per decidere quali progetti attivare con un continuo processo decisionale da parte della comunità, non arriviamo con un format standard faremo decidere in autonomia dai cittadini le attività.
Come guadagnate?
Creiamo uno spazio multifunzionale che faccia leva sulla parte economica dell’attività (foresteria e birreria) per decidere quali progetti attivare con un continuo processo decisionale da parte della comunità, non arriviamo con un format standard faremo decidere in autonomia dai cittadini le attività.
Chi siete?
Il nostro team si compone di 4 ragazzi conosciuti conseguendo la Laurea in Management dell’Economia Sociale. Provenienze, formazione ed esperienze diverse sono viste come un punto di forza per completare le diverse competenze richieste.
Vantaggio Competitivo
Possiamo usufruire di beni pubblici a costi calmierati e saremmo gli unici in quella specifica area del quartiere a svolgere attività di questo tipo, molto richieste dai cittadini in base a quanto comunicato dalla comunità.
Risorse e Partner
Di sicuro andremo prendere in considerazione bandi che possano supportarci, fondazioni che possano contribuire, eventualmente capitale di debito. Un network di partner, istituzioni pubbliche e ETS è fondamentale per sviluppare il nostro progetto.
Piano Economico Finanziario
I costi da sostenere, come evidenziato nei prospetti consultivi, sono per lo più iniziali. L’arredamento della struttura e la rigenerazione di alcuni spazi saranno la voce di maggior importanza, seguita dal costo del personale all’apertura del social-hub e dalla tassazione. Crediamo però di rispondere ad una domanda latente del quartiere e di avere una risposta positiva. Il supporto dell’Associazione ARIS è fondamentale per la promozione e la reputazione delle attività proposte. Per questo abbiamo ipotizzato un ricavo prudente, ma comunque in linea con le entrate dei bar della zona.
Timing
L’idea è di interagire al più presto con il comune e di creare dei focus group con gli abitanti del quartiere e gli stakeholder locali. Poi parleremo con potenziali soggetti finanziatori perpoterci candidare per prendere in gestione gli spazi con la capacità di ristrutturarli. L’idea è di cominciare al più presto con le attività economiche, entro un anno dall’avvio vero e proprio del progetto, in modo tale da poter essere sostenibli per offrire quanti più laboratori e progetti alla comunità.