fbpx
Acli
Adiconsum
Adige
Adoc
aipec
Altromercato
ANTEAS NAZIONALE
AOI Cooperazione
Arci
Auser Nazionale
Banca Etica
CGIL
Cisl
Cittadinanzattiva
Confcooperative
CSVnet
Cvx
Earth Day Italia
ERShub
Fairtrade Italia
Federcasse
Federconsumatori
Fim - Cisl
First Social Life
Flaei
Fondazione Ebbene
Fondazione Fiba
Fondazione Lanza
Fondazione Sodalitas
Forum Nazionale del Terzo Settore
Impronta Etica
Istituto Maria Ausiliatrice
Kyoto Club
Legacoop
LEGAMBIENTE NAZIONALE
Lidia Di Vece
Movimento consumatori
PEFC Italia
Tor vergata
Transparency International
UCID
UIL -Unione Italiana del Lavoro
Unitelma Sapienza
Vita

Segnalato da Confcooperative Roma Capitale

LogoAltroveIl ristorante sociale nato da un progetto del Cies, il 20 giugno si presenta presso la sede di Eataly con un viaggio alla scoperta di sapori ed esperienze interculturali

Il 20 giugno in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato e della tappa italiana del Refugee Food Festival nell’ambito della campagna globale #WithRefugees, Unchr, Altrove ed Eataly proporranno una speciale cena a tema con piatti, finger-food e dolci realizzati dai giovani chef, rifugiati e non. La proposta gastronomica di Altrove nasce dall’attenta unione delle molteplici realtà multiculturali che gravitano intorno a questo luogo, dal confronto e dalla contaminazione quotidiana dei giovani chef, che hanno dato vita ad un menu ricco di suggestioni e sapori provenienti da tutto il mondo.
Il prezzo è di 30,00 euro a persona ed è necessaria la prenotazione.
Il ricavato della cena contribuirà a realizzare progetti di formazione e inserimento lavorativo di giovani rifugiati.

Solidarietà, formazione e cucina: questi i tre pilastri su cui si basa Altrove, Porte aperte sul mondo.
Ristorante e luogo di formazione, voluto dal Cies Onlus – Centro Informazione ed Educazione allo Sviluppo – che, tramite MaTeMù, il centro di aggregazione giovanile, ha dato vita ad un percorso gratuito di formazione per diventare aiuto-cuoco, aiuto-pasticcere e operatore di sala-bar.

“Altrove è un progetto di comunicazione e di impresa sociale, di storie positive di ragazzi italiani e stranieri di seconda generazione, minori non accompagnati, rifugiati. Noi vogliamo comunicare, attraverso il cibo, la bellezza delle varietà culturali dei nostri ragazzi. Qui le differenze si uniscono e si esaltano a vicenda per creare qualcosa di buono e ciò si riflette sia nel lavoro in cucina e in sala, che nel percorso di formazione. Una grande sfida la nostra, finalizzata a creare opportunità di lavoro per i ragazzi del nostro centro e una fonte di reddito necessaria per contribuire a sostenere le attività no profit del CIES” dichiara Elisabetta Melandri, Presidente Cies.

Il progetto di Altrove si è potuto realizzare grazie al sostegno di Costa Crociere Foundation, con il contributo dell’8xmille della Chiesa Valdese, la Fondazione Banca d’Italia, la Fondazione Terzo Pilastro e il prestito agevolato di Banca Prossima. Sessanta i ragazzi di età compresa tra i 16 e i 25 anni, italiani e stranieri, che alla fine di ottobre avranno terminato il percorso di studi denominato MaTeChef. Dopo le prime due edizioni realizzate nella sede di Eataly Ostiense, quest’anno MaTeChef parte da Altrove. È qui che i ragazzi da aprile a giugno 2017, si stanno formando attraverso una serie di lezioni teoriche e pratiche; novanta ore totali di cui trenta comuni ad ogni indirizzo (cucina, sala-bar e pasticceria) e sessanta ore specifiche a seconda del corso prescelto. Superato l’esame finale, gli allievi accedono a un tirocinio retribuito da realizzare presso Altrove o in altre realtà ristorative romane aderenti al progetto. “Lavoriamo su un doppio binario di consapevolezza: sapere essere e saper fare. Rafforziamo i ragazzi partendo dalle risorse personali, forniamo loro le competenze tecniche e professionali per entrare nel mondo del lavoro. Attraverso i laboratori di orientamento li prepariamo ad affrontare la realtà lavorativa, creiamo opportunità concrete, lavoriamo tanto sull’empowerment dei ragazzi affinché il periodo di tirocinio diventi poi successivamente inserimento lavorativo. Non facciamo collocamento ma facciamo rilevamento di attività imprenditoriali sane che possano sposare i principi di Altrove. Gli alunni provengono da realtà varie e difficili e noi li seguiamo anche al termine dell’iter formativo” racconta Monica D’Angelo, coordinatrice dei percorsi formativi e degli stage.

Altrove
Via Benzoni 34 – 00154 Roma
Tel. 06 574 6576
Facebook/ altroveristorante
Instagram @altrove.ristorante